domenica 29 maggio 2016

notti bianche



L’anno scolastico termina generalmente con la fine di maggio, quando le Notti Bianche arrivano in questa città per restarvi per tutto il mese di giugno. Una notte bianca è una notte in cui il sole scompare dal cielo solo per un paio d’ore – un fenomeno ben noto alle latitudini settentrionali. Per la città il periodo più magico, quando si può leggere o scrivere alle due del mattino senza bisogno di una lampada e quando i palazzi, spogliati delle loro ombre e con i tetti ornati d’oro prendono l’aspetto di un delicato servizio di porcellana. C’è intorno una tale quiete che quasi si può udire il tintinnare di un cucchiaio che cade in Finlandia. Il rosa trasparente del cielo è così tenue che l’acquerello cilestrino del fiume quasi non riesce a rifletterlo. E i ponti si ripiegano, come se le isole del delta smettessero di tenersi per mano e si lasciassero andare adagio alla deriva, entrando nel filo della corrente, verso il Baltico. In notti simili è difficile addormentarsi, perché c’è troppa luce e perché ogni sogno sarà inferiore a questa realtà. Dove un uomo non fa più ombra, come l’acqua. 
[Iosif Brodskij, Guida a una città che ha cambiato nome, in Fuga da Bisanzio, traduzione di Gilberto Forti, Milano, Adelphi 2008 (8), pp. 69-70]




mercoledì 25 maggio 2016

JF, [LEIO9N8AORD], pag.364








Erano contemporaneamente le cinque, l'una e le sette, il mese prima e il pomeriggio del giorno dopo.








mercoledì 11 maggio 2016





Today everything exists to end in a photograph . 
― Susan Sontag 


lunedì 9 maggio 2016

JM

Jeanne Moreau dans Le Journal d'une femme de chambre, 1964 _ Luis Buñuel

domenica 8 maggio 2016

mammaggio




"Mamma, io non ho nessun talento. Ho un'intelligenza inutile. E zero soldi."

Jonathan Franzen, PURITY